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    Autoesclusione AAMS

    Chiunque navighi un minimo nel mondo delle scommesse online ne ha sentito parlare, e in Italia è  impossibile non trovarla: parliamo dell’autoesclusione, meccanismo messo a disposizione dei giocatori  per permettere loro di prendersi un periodo di pausa qualora lo ritengano necessario, bloccando la  possibilità di accesso al gioco online. L’autoesclusione italiana, in realtà, è una tra le più rigide e  controllate che ci sia, anche grazie all’attento controllo esercitato dall’Agenzia delle Dogane e Dei  Monopoli, ma pochi si documentano attentamente a riguardo per capirci di più. Dunque, esploriamo  un po’ l’autoesclusione italiana per chiarire eventuali dubbi. 

    Come funziona l’autoesclusione italiana? 

    Iniziamo con un po’ di dati: in Italia, un gestore di bookmaker online per poter operare deve ottenere  una licenza italiana dall’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, assorbita nel 2012  dall’Agenzia delle Dogane formando l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ovvero l’ADM, sigla che  nel nostro contesto è sinonimo dunque di AAMS. Il rilascio di questa licenza ha dei vincoli per  l’operatore, tra i quali l’alta tassazione (ma il giocatore grazie a questa non deve inserire le proprie  vincite nella Dichiarazione dei Redditi), e presenta delle garanzie per il giocatore, tra le quali il diritto  all’autoesclusione.

    Come riportato sul sito dell’ADM (e dunque visibile per tutti), l’autoesclusione è un  periodo che può essere richiesto dal giocatore per ottenere una “pausa forzata” dal gioco, e può  essere a tempo determinato (30, 60 o 90 giorni), oppure a tempo indeterminato. L’autoesclusione  blocca l’apertura di qualunque nuovo conto con le credenziali della persona autoesclusa o di  continuare a scommettere su un conto preesistente, ma non impedisce di ritirare le vincite o di  chiudere un corso. Sebbene sembri aggirabile, c’è da ricordare che la procedura di registrazione a un  sito di scommesse online italiane è alquanto lunga e specifica, e richiede dei documenti, i quali  permettono una copertura più totale in caso di autoesclusione che una semplice e-mail (visto che sono  questi ad essere seguiti per l’autoesclusione stessa, e non si può aprire un conto senza provare la  propria identità).  

    Revoca autoesclusione aams

    L’autoesclusione a tempo determinato scade automaticamente una volta finito il periodo di  autoesclusione, mentre per ottenere la revoca di quella a tempo indeterminato bisogna effettuare  richiesta, che l’Agenza delle Dogane e dei Monopoli può decidere se accettare o meno, (questo  tuttavia non è un risultato molto ovvio, sono molti i casi in cui infatti questa non viene revocata), e  non può essere fatto prima di sei mesi dall’entrata in vigore della revoca. Inoltre, l’autoesclusione  italiana è un sistema trasversale: è valido per tutti gli operatori, e differisce per questo dalla  sospensione del conto su un dato bookmaker, strumento messo a disposizione dai concessionari.

    Per  procedere all’autoesclusione bisogna: accedere dal sito dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli con  le proprie credenziali SPID e richiedere il periodo di autoesclusione. Se non si è in possesso di  credenziali SPID, l’autoesclusione può essere effettuata tramite il bookmaker online sul quale si  scommette, contattando l’assistenza clienti. È importante sottolineare come tutti i siti scommesse con licenza non AAMS devono permettere al giocatore di autoescludersi dal gioco e supportarlo in questo processo. 

    Operatori italiani che utilizzano l’autoesclusione 

    In realtà, non si può specificatamente parlare di operatori italiani che utilizzano l’autoesclusione, in  quanto l’esistenza della stessa è richiesta a ogni operatore italiano, o meglio, ad ogni operatore che 

    intenda operare in Italia in maniera legale. Anche vedere un sito di scommesse online con dominio  italiano (ovvero con un URL che finisce con .it) è solitamente segno del fatto che il sito possiede una  licenza AAMS (e comunque ci sarà un logo AAMS o ADM in bella vista sulla pagina principale), e dunque  che applichi l’autoesclusione. Se state invece cercando una selezione di siti italiani tra cui trovare il  vostro prossimo preferito, vi lasciamo una lista dei più noti e amati dagli italiani: Admiral Yes, Betfair,  Betway, Star Casino, Netbet Casino, BWIN, GD Casino, Codere, Eurobet, Voglia di Vincere, Starvegas,  Leovegas Casino, Lottomatica, Merkur-Win, Casino Mania, Poker Stars Casino, Planetwin365, Snai, BIG  Casino, Unibet, William Hill, 888 Casino. Vi ricordiamo che, essendo tutti operatori online con licenza  ADM garantiscono sicurezza di ogni transazione di denaro, l’utilizzo dei sistemi di crittazione più  evoluti del web per assicurare la privacy dei giocatori, la restituzione in vincite del 95% del giocato da  parte degli operatori e la garanzia di aver superato il test di collaudo dell’’Agenzia delle Dogane e dei  Monopoli. 

    Come Funziona l’Autoesclusione Italiana?

    ️‍Numero di Contatto800558822
    ️‍Periodi di Autoesclusione30, 60 o 90 giorni
    ️‍OrganizzazioneADM
    ️Strumento RichiestoSPID

    Elenco dei migliori non AAMS 2021:

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    23. Winspark Casino

    FAQ’s: 

    Cos’è l’autoesclusione? 

    L’autoesclusione è un periodo che può essere richiesto dal giocatore per ottenere una “pausa forzata”  dal gioco, attivando un blocco che gli impedisca sia di scommettere sui suoi account online già aperti,  sia di aprirne di nuovi. È un sistema pensato per tutelare i giocatori in caso di sviluppo di dipendenza  dal gioco online. 

    Quanto dura l’autoesclusione AAMS? 

    L’autoesclusione può essere sia a tempo determinato sia a tempo indeterminato: l’autoesclusione a  tempo determinato può durare o 30 o 60 o 90 giorni e termina automaticamente finito il periodo  previsto; quella a tempo indeterminato è permanente e può essere revocata solo dietro richiesta  all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e approvazione da parte di questa. 

    Come posso contattare l’ADM per l’autoesclusione? 

    L’autoesclusione può essere richiesta accedendo al sito dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli con  le proprie credenziali SPID e richiedendo il periodo di autoesclusione; in caso una persona non  disponga di SPID, la richiesta va effettuata tramite il proprio operatore, contattando l’assistenza clienti  e richiedendo l’autoesclusione.