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    Quanto dura il divieto degli AAMS?

    Giocare nei siti scommesse non AAMS o in quelli AAMS è una forma di intrattenimento e divertimento, a tutti gli effetti. Ogni giocatore appassionato può confermare questo. Tuttavia, può capitare che in alcune situazioni, il giocatore non riesca a gestire al meglio le giocate con le sue finanze.

    Infatti, si sono verificati dei casi in cui alcuni utenti hanno scommesso più di quanto potevano permettersi. In questo modo, non hanno fatto altro che gettare al vento anni di sacrifici e risparmi. Nel momento in cui il gioco dovesse diventare ingestibile, allora la situazione potrebbe diventare pericolosa poiché è in grado di rovinare i rapporti famigliari con le persone care al giocatore.

    Proprio per questi motivi, è stata introdotta l’autoesclusione AAMS. Essa è un procedimento tramite una richiesta all’ADM, ossia Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in cui si richiede di autoescludersi da ogni casinò online avente licenza AAMS. In questo modo, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli impedirà al giocatore di usufruire dei casinò che hanno la sua licenza. Inoltre, la stessa agenzia farà sì che sia impossibile creare altri account per effettuare depositi.

    Per quale motivo si richiede l’autoesclusione?

    L’autoesclusione si può richiedere nel momento in cui non si riesce più a gestire le proprie giocate. Pertanto, quando la parte razionale viene meno, il gioco diventa difficile da gestire. Pertanto, il giocatore potrebbe sviluppare emozioni come: rabbia, dipendenza dal gioco, nervosismo, ansia, facile irritabilità e tanto altro ancora.

    Quindi, al fine di tutelare la propria persona, è importante riuscire a porsi un limite. Se non si riesce autonomamente, l’unica soluzione è ricorrere alla richiesta di autoesclusione all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

    Quali tipologie esistono di autoesclusione?

    Esistono due tipologie di autoesclusione, che saranno a discrezione del giocatore. Tra cui:

    • Temporanea: la sua durata può essere dai 30 fino ai 90 giorni. Successivamente, potrà essere rinnovata se si abbia intenzione di continuare più avanti;
    • Permanente: in questo caso, l’autoesclusione non ha una durata. Una volta presa questa decisione, non si potrà più tornare indietro. Di conseguenza, l’autoesclusione permanente non potrà essere rimossa.

    Perché i giocatori richiedono la rimozione dell’autoesclusione?

    Tuttavia, molti giocatori sentono la necessità di rimuovere l’autoesclusione per diverse motivazioni. La più comunque è sicuramente la volontà di tornare a giocare, consapevoli degli errori passati.

    D’altro canto, anche in caso di un’autoesclusione temporanea, bisognerà aspettare il termine dei giorni. Dunque, se hai scelto l’opzione dei 90 giorni di autoesclusione e devono ancora terminare, o se qualcun altro al tuo posto ha compilato la richiesta di autoesclusione permanente, c’è una soluzione.

    Infatti, nulla ti impedisce di giocare ai casinò non AAMS poiché si differenziano da quelli aventi licenza AAMS. I casinò stranieri non sono regolamentati dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Inoltre, queste piattaforme si dimostrano disponibili ad ospitare anche quei giocatori italiani in stato di autoesclusione.

    D’altronde, l’aspetto positivo di questi casino non aams è l’accoglienza che riescono a fornire nei confronti di tutti, senza distinzioni. In questo modo, potrai riprendere la tua forma d’intrattenimento preferita con molti più vantaggi in confronto ai casinò italiani online.